Via Papa Giovanni XXIII - Capriate San Gervasio
Lunedì-Venerdì 8.30-12.00 / 14.00-18.30 | Sabato 8.30-12.00 / 14.30-18.00

Come Pulire la Stufa a Pellet ?

come pulire la stufa a pellet

 

La stufa a pellet è senza dubbio un ottimo strumento con il quale riscaldare la casa durante i mesi più freddi, ma per poterne sfruttare appieno tutti i vantaggi è bene svolgere una manutenzione consapevole e corretta, a partire dall’operazione più semplice: la pulizia.

NOTA: Esiste pulizia ordinaria che l’utilizzatore può svolgere e pulizia straordinaria che è vivamente consigliato demandare a personale qualificato, rivolgendosi al proprio rivenditore per info e contatti.

Quando l’utilizzatore deve pulire la stufa a pellet ?

Risulta fondamentale capire quando è necessario effettuare la pulizia della stufa a pellet, al fine di intervenire per tempo, limitare i consumi inutili di materiale combustibile e migliorarne pertanto il rendimento.
Un sguardo attento a come “brucia” è già significativo, poichè essa mostra dei segnali che sono chiaramente espressione di necessaria pulizia.
– Accensione: un avvio difficoltoso può essere causato dal braciere ostruito o (se presente) dal fascio tubiero incrostato, che ne riduce l’accesso di ossigeno per avviare la combustione.
– Fiamma: la corretta fiamma deve essere regolare nella forma e nel colore (giallo chiaro). In una stufa che richiede pulizia, il fuoco è irregolare e di colore arancio. La classica combustione di una stufa a legna, per una stufa a pellet è indice di carenza di ossigeno.
– Braciere: quando sul fondo del braciere si formano delle incrostazioni solide che ne ostruiscono i fori, la combustione risulta carente di ossigenazione, pertanto la fiamma risulterà poco aspirata e di colore arancio;
– Vetro: se il vetro della porta-fuoco tende ad annerirsi significa che si ha una carenza di adeguata ossigenazione, pertanto la fiamma tende ad opacizzarlo con estrema facilità. Ricordarsi che anche il deterioramento delle guarnizioni influisce sul mantenimento del vetro pulito.

Prima di procedere alla pulizia, è necessario sapere che ciascun modello di stufa presenta determinate caratteristiche che possono contraddistinguere il prodotto. Di conseguenza è possibile che alcune stufe richiedano una manutenzione ordinaria più frequente rispetto ad altre ed è dunque importante valutare caso per caso, a seconda del tipo di stufa acquistata e installata.
Alcune stufe a pellet hanno braciere autopulente, altre segnalano un “allarme” che avvisa l’utilizzatore di effettuare la pulizia ordinaria, ma nei modi o nei tempi spesso non è sufficiente. Di fatto la pulizia a carico dell’utilizzatore, varia a seconda della qualità del pellet e delle ore del suo utilizzo: il maggior impiego, unito ad un pellet di bassa qualità, comporta una più frequente pulizia della stufa. Al contrario un ottimo pellet riduce di molto il residuo, protraendo così la necessaria fase di pulitura ordinaria.

Come l’utilizzatore può effettuare la pulizia della stufa a pellet ?

La pulizia della stufa a pellet rientra nella manutenzione ordinaria che consiste in una pulizia settimanale (o al massimo un paio di volte alla settimana) e in una periodica.
I modelli di stufa a pellet più evoluti sono dotati di braciere girevole autopulente che favorisce e semplifica le operazioni di manutenzione in quanto, azionando in maniera autonoma nel tempo il piattello, ne garantisce la pulizia. Tutto ciò comunque non evita la manutenzione ordinaria che deve avvenire nelle modalità seguenti.

1) Spegnere la stufa e attendere il completo raffreddamento in modo da agire in piena sicurezza.

2) Aspirare la cenere con un aspira-cenere adatto all’impiego. Ci sono stufe corredate di cassetto raccolta asportabile. In questo caso è facile togliere il contenitore e svuotarlo in un luogo appropriato, oppure riporre i residui in appositi sacchetti ecologici.

3) Pulire il vetro con un detergente vetri apposito, facendo particolare attenzione a spruzzare il prodotto su un panno e non direttamente sul vetro, per evitare che le guarnizioni si secchino. Effettuare la pulizia è importante per poter visionare meglio la corretta combustione.

4) SE BRACIERE NON AUTOPULENTE, pulire sempre il fondo e i lati del braciere prima di effettuare un accensione, garantendone i fori per il passaggio di ossigenazione, liberi.

Queste semplici operazioni, se fatte nei tempi e nei modi corretti, garantiscono la miglior efficienza della stufa a pellet. Tali operazioni sono da compiere almeno una volta alla settimana, ma è necessario raddoppiare la frequenza, qualora l’utilizzo della stufa sia intensivo oppure si impieghi un combustibile di bassa qualità.

Manutenzione periodica a carico dell’utilizzatore :

Operazione complementare alla manutenzione ordinaria è la pulizia delle incrostazioni. La fuliggine può formare della morchia difficile da asportare sia con l’azione autopulente della stufa che con la normale pulizia a carico dell’utilizzatore, descritta precedentemente.
Nel caso in cui vi fossero delle incrostazioni che, con l’aspira-cenere ne risultasse difficoltosa la rimozione, assume rilevanza la necessità di asportare il braciere/crogiolo (se non si tratta di BRACIERE AUTOPULENTE) per svolgere una pulizia più meticolosa ed efficace. Il mercato offre prodotti appositamente pensati per agire su morchie e incrostazioni; si tratta di prodotti spray che ammorbidiscono i depositi, facilitandone la rimozione che deve avvenire mediante l’uso di panni specifici o di spazzole dedicate, facilmente reperibili in ferramenta o dal proprio rivenditore. Si sconsiglia l’uso di ferri, pagliette metalliche e soprattutto l’utilizzo di acqua. Le incrostazioni si possono formare inoltre sul fascio tubiero, che garantisce il miglior apporto di calore nell’ambiente domestico, pertanto molti modelli di stufe presentano un meccanismo per la sua pulizia. Sempre da intendersi come manutenzione periodica, risulta necessario azionare tale meccanismo (esclusivamente con stufa fredda), asportando momentaneamente il tagliafiamma in modo da permettere che le incrostazioni, distrutte dalla movimentazione, finiscano sul fondo della camera di combustione per essere comodamente aspirate.

Alcuni suggerimenti per la pulizia della stufa a pellet da parte dell’utilizzatore :

Un suggerimento utile, prima di effettuare la pulizia della stufa a pellet, riguarda la protezione della zona di lavoro, ovvero lo spazio utile alla pulizia intorno alla stufa. Per evitare di sporcare eccessivamente il pavimento è consigliabile posizionare dei fogli di giornale. Questa operazione è utile quando si decide di estrarre il braciere per la rimozione di incrostazioni, come detto in precedenza.
Dotarsi inoltre di un pennello, di panni non abrasivi, di detergenti pensati per la pulizia di fuliggine e di un paio di guanti.

Se si considera, in ottica preventiva come pulire la stufa a pellet, disponendo di tutto il materiale necessario prima di iniziare il lavoro, si riesce ad ottenere un risultato migliore, rendendo la stufa più performante e soprattutto più semplice da pulire.


 

This entry was posted in Ultimi articoli. Bookmark the permalink. Follow any comments here with the RSS feed for this post. Comments are closed, but you can leave a trackback: Trackback URL.