In Lombardia, come in tutta Italia, l’uso di stufe e caminetti è regolato da leggi e normative sia a livello nazionale che regionale, che riguardano la sicurezza, l’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente. Per quanto riguarda Regione Lombardia, ecco alcune regole specifiche da tenere presente per essere a norma di Legge :
- Certificazione del Prodotto (CE)
Tutte le stufe e i caminetti devono essere dotati di marchio CE, che garantisce che l’apparecchio rispetti gli standard europei di sicurezza e performance. Questo vale sia per tutti i prodotti a biomassa, ovvero: Caminetti, Inserti camino e Stufe.
- Installazione a Cura di Professionisti Abilitati
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico qualificato e abilitato dalla Camera di Commercio ed aver conseguito l’attestato di competenza FER in modo da garantire che l’impianto rispetti tutte le normative di sicurezza. Il professionista, successivamente all’installazione, deve rilasciare una dichiarazione di conformità, libretto impianto e targatura CURIT. Questa documentazione dovrà essere conservata accuratamente dal proprietario dell’immobile, in quanto documentazione da esibire sia al manutentore che in caso di eventuali controlli da parte di Provincia o Regione.
- Canne Fumarie e Sistemi di Ventilazione
Le canne fumarie devono essere realizzate in materiali resistenti e certificati, come ad esempio l’acciaio inox AISI 316L, in grado di garantire un corretto tiraggio e di evitare il rischio di incendi o intossicazioni da monossido di carbonio. Le stesse dovranno ,inoltre, essere periodicamente pulite, generalmente ogni 6 mesi per gli impianti a legna, e ogni anno per quelli a pellet. La cosa molto importante da sapere è che, è il proprietario dell’immobile ad essere il responsabile dell’impianto e delle relative manutenzioni.
- Normative Ambientali (Emissioni)
In Lombardia, le normative ambientali sono particolarmente stringenti. L’uso di stufe a legna o caminetti è ammesso ed è regolato da leggi che limitano le emissioni inquinanti. In particolare:
Limiti sulle emissioni di PM10 (polveri sottili): è vietato l’uso di stufe e caminetti che non rispettano determinati limiti di emissioni.
Ecodesign 2022: a partire dal 1° gennaio 2022, le stufe e i caminetti devono rispettare le direttive Ecodesign che stabiliscono limiti per le emissioni di CO e di polveri sottili.
- Obbligo di Certificazione Energetica
La maggior parte degli impianti di riscaldamento a biomassa (come stufe a pellet o a legna) deve essere accompagnata dal certificato ambientale che garantisce che l’apparecchio abbia un rendimento termico elevato e basse emissioni.
6.Controlli Periodici
Le stufe a legna e i caminetti devono essere sottoposti a controlli periodici per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza. Questo include:
Pulizia e manutenzione della canna fumaria
Controllo delle emissioni e verifica del rendimento energetico
In alcuni casi, le normative locali impongono anche un’ispezione dell’impianto ogni anno.
- Divieti Regionali
In alcune zone della Lombardia, specialmente nei centri urbani o in aree particolarmente inquinate, potrebbero esserci ulteriori limitazioni all’uso di stufe e caminetti. Ad esempio:
Blocchi invernali: durante i periodi di alto inquinamento atmosferico, possono essere emessi divieti temporanei all’uso di impianti che producono fumi, come stufe e caminetti.
Zone a emissioni zero: alcune aree potrebbero imporre l’uso esclusivo di stufe e caminetti a basse emissioni o a pellet.
Tali specifiche sono previste da ogni regolamento comunale, è vivamente consigliato, quindi, prima dell’acquisto, di informarsi chiedendo all’ufficio dedicato del proprio comune di appartenenza.
- Dichiarazione di Conformità
L’installatore deve rilasciare una dichiarazione di conformità che attesti che l’impianto rispetta tutte le normative tecniche e di sicurezza. Questa dichiarazione è fondamentale anche per eventuali controlli da parte delle autorità locali.
- Manutenzione Ordinaria e Straordinaria
Per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’impianto, è fondamentale effettuare la manutenzione ordinaria (pulizia, controllo delle canne fumarie, etc.) e, se necessario, interventi straordinari per riparare o sostituire parti dell’impianto.


